Ansiolitici o CBD? Ormai è risaputo: il CBD è un toccasana naturale in grado innescare un complesso di azioni benefiche sul corpo umano e, al contempo, di alleviare disturbi e sintomatologie croniche col solo suo consumo. 

Ma scopriamo insieme in questo articolo come il CBD possa non solo fornire un supporto determinante al trattamento dell’ansia, ma anche fungere da possibile sostituto ai farmaci tradizionalmente utilizzati, ossia agli ansiolitici come le benzodiazepine. 

Alternativa naturale agli Ansioliti 

In risposta ai sintomi dell’ansia, quali tachicardia, iper-sudorazione, tensione, sensazione di soffocamento ecc, è consueta la prescrizione di farmaci ansiolitici da parte di medici e specialisti del settore. 

Tuttavia, negli ultimi anni, si è fatta strada, sempre di più l’idea che il CBD – in quanto sostanza naturale in grado di produrre certi determinati effetti – potesse rappresentare un palliativo, o meglio, un ottimo sostituto alle consuetudini farmacologiche sinora portate avanti. 

Ma partiamo dalle origini, indagando la natura del disturbo e il perché – qualora il CBD fosse universalmente riconosciuto come trattamento ufficiale per l’ansia – sarebbe meglio evitare l’assunzione di ansiolitici e benzodiazepine. 

Ansiolitici ed effetti collaterali 

Ipervigilanza, inquietudine, tachicardia, sono solo alcune delle caratteristiche dell’Ansia.

Dal latino angĕre (stringere), l’ansia è uno stato emotivo sgradevole, che pone il sofferente in uno stato di perenne tensione psicofisica che può sconfinare anche in derive patologiche, che si contraddistinguono per un acuimento dei sintomi appena descritti. 

ansiolitici

Dall’origine multifattoriale, che può alternare fattori biologici ad altri ereditari, è difficile inquadrare immediatamente le cause che conducono allo scatenamento dei sintomi ansiosi e, dunque, nel poter identificare un trattamento adatto che contempli insieme sintomi ed eziologia dell’ansia. 

Una cosa è tuttavia certa: l’ansia può rappresentare un ostacolo per chi ne soffre, tanto da interferire con lo svolgimento delle normali attività quotidiane. 

Qui entrano in gioco gli ansiolitici, usualmente prescritti – come già accennato in precedenza – per alleviare le problematiche prodotte da tale disturbo psicologico. 

Ma c’è un “ma”.

L’alleviamento della tensione scaturita all’assunzione di benzodiazepine e reale tanto quanto lo sono gli effetti collaterali che insorgono a fronte di un uso prolungato di tale sostanza. I quali, quest’ultimi, possono non solo creare una dipendenza fisiologica nel paziente al quale è stato prescritto tale trattamento, ma ostacolare – al pari dell’ansia che cercava di fronteggiare – il normale svolgimento delle attività quotidiane. 

Difatti, gli ansiolitici tradizionali possono essere veicoli di sonnolenza e problemi di natura cognitiva, compromettendo memoria e concentrazione di chi ne assume.

A fronte di tali evidenze si comprende con maggior chiarezza il perché diviene necessaria la ricerca di una nuova fonte – tutta naturale, come lo è il CBD – alla quale attingere in presenza di sintomi legati all’ansia. 

Come allevia l’ansia il CBD? 

Agendo sul sistema endocannabinoide, il CBD è capace di influenzare – in modo totalmente naturale – i recettori neurali del soggetto, rallentando l’attività eccessiva dovuta all’ansia. 

È proprio per la natura psicoattiva del CBD che è possibile, infatti, avvallare l’ipotesi di aggiungerla come sostanza alternativa al consumo di ansiolitici. 

Sono numerosi gli studi scientifici a sostegno di questo scenario. Difatti è ormai universalmente consolidato che, tra i copiosi benefici prodotti dal CBD, vi è quello di affievolire l’ansia e di ridurre i livelli di stress e tensione. 

Studi e test scientifici ne provano l’efficacia 

Alla dine del 2022, uno studio condotto presso il Cognitive and Clinical Neuroimaging Core del McLean Hospital Imaging Center di Belmont (Massachusetts)  ha confermato le proprietà ansiolitiche del CBD. Attraverso dei test di somministrazione del CBD condotto per quattro settimane (1ml per tre volte al giorno su un campione di 14 pazienti), il team di ricerca ha rivelato un miglioramento significativo sulla memoria visiva e verbale, indicando una mancanza di effetti indesiderati del CBD in questo contesto.

Inoltre, è da sottolineare come i livelli di ansia siano altrettanto diminuiti, registrando una riduzione dei sintomi correlati all’ansia. 

Se sei alla ricerca di un’alternativa naturale agli ansiolitici, il CBD potrebbe essere al risposta giusta. È tuttavia sempre consigliato rivolgersi ad uno specialista prima di apportare modifiche al proprio regime terapeutico. 

Visita il nostro sito. Clicca qui.

Acquista la nostra cannabis light 100% made in Italy https. Clicca qui.

Scopri anche tutti i nostri prodotti per il consumo, alimenti al CBD e gadget. Visita il nostro shop online.