Ad oggi, nonostante le limitazioni e le proibizioni, la canapa continua a mantenere il primo posto nei materiali impiegati a favore di un futuro più green. Gli attuali cambiamenti tecnologici, scientifici e industriali hanno

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messo al centro della loro ricerca il prossimo sfruttamento della canapa e dei suoi derivati in contesti molto diversi tra loro, dalle automobili alle case in 3D.

Ambiente Canapa: le energie di un mondo green

Al primo posto tra i futuri impieghi della canapa c’è sicuramente una rivalutazione del comparto energetico a partire dagli stessi materiali di conduzione, come il grafene, per finire con i combustibili delle automobili.
Il grafene, scoperto nel 2004 dai premi Nobel Andrej Gejm e Konstantin Novosëlov, è ad oggi già considerato il materiale del futuro, grazie ai suoi molteplici impieghi che stanno migliorando non solo le portate energetiche mondiali, ma anche le performance sportive nei campi da tennis e nel ciclismo. Tuttavia, secondo il ricercatore David Mitlin, gli usi della canapa potrebbero battere quest’ultimo ritrovato scientifico, grazie ai suoi costi inferiori e al suo impiego negli stessi settori: lo studioso, infatti, sta già sperimentando dei condensatori di energia generati dagli scarti della canapa industriale.

L’altro punto energetico di interesse riguarda invece gli idrocarburi. Già nel 1941, fu lo stesso Ford a progettare un’auto alimentata a etanolo con la scocca in canapa, ma, oggi, grazie alle moderne tecnologie, è possibile integrare appieno la pianta nella composizione delle automobili. Molte industrie, infatti, hanno iniziato la costruzione di alcune parti meccaniche composte da canapa e altri materiali: i nuovi studi sulla sua resistenza e sull’abbattimento dei costi stanno già uscendo.

Dove viviamo, come ci vestiamo, cosa beviamo: la canapa nella vita

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Un secondo settore d’impiego della canapa industriale riguarderà l’ambiente quotidiano, dalla casa, ai materiali tessili per finire con le bottiglie in canapa riciclata.
In Australia, è stata la Mirreco la prima azienda a progettare dei pannelli solari in canapa e a costruire delle tecnologie in grado di stampare delle case in 3D, realizzat

esclusivamente da questi materiali. Oggi, infatti, anche se, pure in Italia, stanno nascendo delle case costruite parzialmente in canapa, queste includono come primo materiale il cemento.

Se si vive in un ambiente che abbraccia la canapa a tuttotondo, anche il look si adeguerà a questa realtà. I tessuti a base di canapa sono ormai entrati di diritto nei materiali quotidiani più ricercati, ma la novità è nelle proprietà antibatteriche di questi capi: infatti, grazie ai principi attivi dei cannabinoidi che si mantengono inalterati durante la lavorazione, questi tessuti potrebbero sostituire le divise attualmente utilizzate dai militari e dal personale ospedaliero per le loro proprietà antibatteriche.
In ultimo c’è l’utilizzo della canapa nella creazione della bioplastica. Attività già in voga, la canapa potrebbe sostituire completamente i materiali attualmente in uso grazie alla sua elevata biodegradabilità.