I limiti del THC e CBD nella cannabis legale

Facciamo chiarezza sui limiti del THC e CBD nella cannabis legale. Sono tante le domande relative al nostro mondo, il CBD è ormai sulla bocca di tutti da anni. Partendo dalla grande espansione nell’economia americana, soprattutto nel campo dei prodotti di bellezza a base di CBD, questa sostanza sta diventando sempre di più di uso comune. Anche l’Italia non vuole rimanere indietro e cerca di fare il possibile adeguandosi sempre alle leggi in vigore, nel massimo rispetto della legalità. Ma sappiamo bene quanta confusione ci sia, visto che c’è ancora il classico stereotipo di dover associare l’uso di CBD ad un attività ricreativa controproducente o inutile. Con questo articolo vogliamo chiarirvi alcuni punti fondamentali e far capire quanti benefici reali porti l’uso di CBD.

Campo alimentare

Con la Legge n. 242 del 2016 si è dato al Ministero della Salute il compito di imporre i limiti massimi di THC consentiti nei derivati della cannabis legale. Tra questi derivati, con la grande tradizione culinaria italiana, non potevano mancare le rivisitazioni dei classici prodotti alimentari a base di CBD e THC. A partire dai biscotti, tutta la gamma di snack e alimenti per la colazione, fino ad arrivare a cose più complesse come: pasta, olii, birre ecc. Noi di Canapando® ne siamo fieri produttori ed abbiamo una vasta gamma di scelte. Ma andiamo a vedere quali sono le quantità ammesse in alcuni alimenti.

Ecco i limiti massimi di tetracannabinolo ammessi negli alimenti in Italia:

    • 5 mg/kg per l’olio ottenuto dai semi di canapa;
    • 2 mg/kg per gli integratori alimentari derivanti dalla canapa;
    • 2 mg/kg per i semi di canapa (anche macinati, spezzettati o triturati ma non ridotti in farina) e la farina da essi ottenuta.

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E per il CBD? 

Per il CBD ,invece, non esiste alcuna normativa al momento, che ponga dei limiti massimi oltre i quali tale sostanza debba essere ritenuta illegale poiché il cannabidiolo non è un composto psicoattivo. Comporta tanti benefici come può dare lo stesso uso di THC.

I principali benefici del CBD

Ma perché è consigliato l’uso di CBD? Non solo solo voci, il CBD da molti benefici a chi ne fa uso, sia sporadicamente che abitualmente. Ottimo per la pelle, con la sua linea di prodotti skin care, di grande aiuto per chi vuole ritrovare il sonno con le gocce di CBD, alleviatori di stress con il suo uso più classico, inalandone i fumi e questi sono solo alcuni dei vantaggi che comporta. Ne fanno uso tutti: personaggi famosi, attori, registi, sportivi di alto livello, modelle ecc. Ti elenchiamo ora alcuni dei benefici più classici, e dove, il CBD è più efficace:

  • Alleviamento di senso di nausee;
  • Protezione da malattie neurodegenerative;
  • Ridurre l’incidenza del diabete;
  • Promozione della salute cardiovascolare.
  • Rapido recupero muscolare e tanti altri ancora!

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