In questi giorni si è parlato molto, e troppo spesso con superficialità, del caso del giovane scomparso a Milano, che alcune testate hanno collegato al consumo di CBD. Un accostamento privo di fondamento, che rischia di criminalizzare ancora una volta un’intera filiera e di confondere i cittadini, alimentando paure infondate.

Noi di Canapando sentiamo il dovere di chiarire ancora una volta la nostra posizione: non abbiamo mai venduto, promosso o distribuito cannabinoidi sintetici come HHC, THCP o altri derivati ricreati in laboratorio.
E non lo diciamo oggi, cavalcando l’onda dell’emotività mediatica: lo abbiamo detto pubblicamente fin da febbraio 2023 (vedi post instagram di Canapando su canapando.official e comunicato ufficiale nel nostro blog) quando il dibattito su queste sostanze era ancora agli albori.

La nostra scelta è chiara: solo cannabis naturale

Canapando nasce per promuovere un modello di consumo consapevole, sicuro, legale.
Abbiamo scelto la via più difficile, quella della qualità certificata, della trasparenza e del rispetto delle regole.
Abbiamo scelto di non rincorrere le mode, anche quando alcune sostanze sembravano promettere guadagni facili. E oggi, alla luce della messa al bando dell’HHC da parte dell’ONU ( vedi anche “HHC: divieto ufficiale da parte dell’Onu” del 20 aprile 2025)e delle recenti cronache, quella scelta si conferma giusta e responsabile.

Continuiamo a proporre solo:

  • Fiori di cannabis light 100% Made in Italy, naturali e tracciabili
  • Composizioni orali a base di CBD
  • Alimenti e cosmetici con CBD naturale
  • Accessori e gadget per un consumo informato e legale

Tutti i nostri prodotti sono testati in laboratorio, conforme alla normativa europea, e privi di effetti psicotropi.

Leggi anche “HHC. Il lato oscuro della cannabis sintetica”

Basta strumentalizzazioni: il CBD non è uno stupefacente

Legare il gesto tragico di un ragazzo al CBD è una strumentalizzazione dannosa e scorretta. Il cannabidiolo non è una droga. È un principio attivo naturale, privo di effetti psicotropi, ampiamente studiato e riconosciuto anche a livello internazionale (come si sono più volte espresse l’OMS e la Corte di Giustizia UE).

Il CBD è un prodotto legale, usato da milioni di persone in Europa e in Italia per migliorare il benessere quotidiano, combattere il dolore cronico, l’ansia o i disturbi del sonno.
Mettere sullo stesso piano CBD naturale e cannabinoidi sintetici non è solo scorretto: è pericoloso. Alimenta una narrazione tossica e oscurantista che impedisce ai cittadini di orientarsi tra ciò che è regolamentato e sicuro e ciò che non lo è.

Le responsabilità sono anche politiche

Se oggi in Italia circolano prodotti potenzialmente non sicuri, questo accade anche a causa di una politica proibizionista che spinge i consumatori e i rivenditori verso canali opachi, fuori dai circuiti controllati.

Canapando, da sempre, sostiene una filiera chiara, legale e trasparente. Una filiera che rispetti le leggi europee, che promuova la coltivazione della canapa industriale, e che sappia distinguere tra chi lavora nella legalità e chi spaccia pericolose “alternative sintetiche”.

Canapando non cambia linea: la qualità è la nostra unica bandiera

Abbiamo scelto questa strada molto prima che arrivassero le cronache drammatiche.
E continueremo a percorrerla, con la stessa coerenza di sempre.

Non vendiamo HHC, THCP o altri cannabinoidi ricreati in laboratorio e sintetici.
Non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo.
Crediamo che la cannabis debba rimanere una pianta e che tutto ciò che ne deriva debba essere naturale, tracciabile e sicuro.

In un momento in cui la confusione regna sovrana, serve responsabilità.
Serve dire le cose come stanno, senza ambiguità e senza sensazionalismi.

In conclusione

Noi di Canapando continueremo a lavorare per un futuro in cui la canapa legale sia un’opportunità reale per agricoltori, consumatori e imprese oneste.
Un futuro in cui la sicurezza del consumatore sia la priorità.
Un futuro in cui non si confondano più i fatti con le opinioni, e la legalità con la propaganda.

Restiamo a disposizione di chiunque voglia informarsi, conoscere i nostri prodotti, visitare i nostri laboratori o semplicemente fare una scelta consapevole.

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