Malattia cronica che colpisce le vie respiratorie, l’asma interessa ad oggi circa 2 milioni di persone l’anno. Il tradizionale trattamento con l’inalatore, che è in grado di sopprimere i forti attacchi respiratori, non risolve totalmente altri sintomi, quali il fiato corto, la tosse persistente o le vertigini.

Una soluzione a questa situazione può essere trovata nel Cannabidiolo (CBD), la componente della pianta della cannabis che non ha effetti stupefacenti e che è possibile trovare nei nostri negozi

Nonostante gli studi sugli effetti benefici di questa pianta siano recenti e controversi, in realtà, le sue proprietà curative sono note all’uomo sin dai tempi degli egizi che già la usavano per curare questi disturbi.

Il Cannabidiolo: i tre principali effetti curativi della pianta

Come si anticipava, secondo gli studi moderni, usare la cannabis durante un attacco d’asma, può aiutare effettivamente a migliorare la condizione del soggetto asmatico.

Ci sono in particolare tre effetti benefici del CBD sul sistema respiratorio:

  • Il CBD è un broncodilatatore e un riduttore della spasticità muscolare. Quando si soffre di una crisi respiratoria, le vie aree polmonari si chiudono causando il fiato corto e il petto rigido: con il Cannabidiolo questo effetto svanisce. Infatti, questa componente contenuta nella pianta della cannabis è in grado di rilassare e allargare le vie aeree. Inoltre, in molti casi è stata dimostrata la riduzione, se non l’eliminazione, dei broncospasmi muscolari che si verificano durante un attacco d’asma.
  • Il CBD è in grado di alleviare il dolore. Il dolore pettorale è uno dei sintomi più frequenti per chi soffre di attacchi asmatici. Questi, provocati esclusivamente dalle difficoltà respiratorie, possono essere ridotti con l’uso del Cannabidiolo che allevia la pressione e lo stress sui polmoni, facilitando il flusso aereo e quindi la scomparsa dell’oppressione pettorale.
  • Il CBD elimina la paura e l’ansia. Trattandosi di un potente tranquillante, il Cannabidiolo è in grado di calmare il soggetto asmatico durante un attacco d’asma eliminando altri sintomi, quali l’ansia e la paura, che spesso concorrono a peggiorare la situazione.

Usi del CBD per combattere gli stati asmatici

Nonostante possano esistere diverse modalità di assunzione del cannabidiolo, la più consigliata è quella dell’olio di CBD. L’olio, assunto per via orale e lasciato per qualche minuto nella zona sublinguale, ha un effetto calmante molto rapido; in alternativa, è possibile assumerlo insieme ad un bicchiere d’acqua. La posologia del trattamento è singolare per ogni individuo e l’assunzione del CBD non presenta effetti collaterali o stupefacenti.